Una nuova vita

due uomini e una donna

La loro relazione non era mai stata più serena.

Eppure di momenti difficili ne avevano attraversati molti. La morte del padre di lui, l’attesa di un figlio che sembrava non voler arrivare mai, la perdita del lavoro di lei, la frustrazione, la noia, la mancanza di attrazione, i silenzi.

Ma da quando avevano reinventato la loro vita il loro rapporto non era mai stato così solido. Cos’era successo? Avevano aperto un locale a luci rosse!

Da tempo entrambi sapevano che a lui piacesse infinitamente guardarla mentre si faceva possedere da altri uomini. Lei lo aveva accettato e con il tempo era diventata persino sua complice. Essere totalmente aperti l’uno con l’altra, anche su un argomento tanto personale, aveva reso il loro rapporto unico.

Niente tabù. Così erano iniziati gli scambi di coppia, prima nei parcheggi, poi nei locali che li consentivano. Lui perdeva totalmente la testa quando la guardava avvinghiarsi a un altro uomo e afferrare con le sue mani perfette il cazzo duro di uno sconosciuto.

Poi tornava da lui. Lui che l’aveva conquistata e poteva permettersi di cederla a un altro per una sera. Lei glielo lasciava fare, era d’accordo. Insieme avevano viaggiato in tutta Italia, trascorso la notte in locali inimmaginabili e conosciuto tantissime persone come loro. In questo modo avevano fatto crescere sempre di più la loro fantasia.

Un giorno lui, passeggiando nella zona industriale della città per una commissione, passò davanti a un locale in vendita ed ebbe un’idea. Tornò a casa e ne parlò con lei a cuore aperto, come si erano ripromessi di fare sempre:

“E se aprissimo il nostro locale erotico?”.

Ne avevano visti molti, sapevano cosa volevano i clienti, perché loro erano i clienti ideali.

Si informarono per ottenere i permessi necessari e avviarono i lavori. All’inaugurazione vennero amici da tutta Italia, fu un gran successo. La loro passione poteva diventare finalmente il motore del loro lavoro. Conobbero sempre più persone da coinvolgere negli incontri privati che tenevano nella loro casa, con cui condividevano i propri desideri. Vedere il suo culo muoversi su e giù sul corpo di un altro, ascoltarla ansimare di piacere, vedere i suoi seni stretti da mani sconosciute lo facevano avvampare di calore, come se potesse esplodere da un momento all’altro.

Ormai potevano sbizzarrirsi. Le situazioni in cui si trovavano più a loro agio erano quelle in cui potevano inventare delle storie, in cui facevano finta che lei fosse sposata con l’altro uomo e che lui fosse solo un guardone eccitato che li osservava dalla sua finestra mentre stavano scopando selvaggiamente.
Oppure lui era lo sconosciuto che la salvava da un fidanzato geloso o il prete che assolveva lei e il suo amante dai loro peccati di lussuria, dopo aver chiesto loro una dimostrazione delle pratiche peccaminose in cui erano soliti indulgere.

Sarebbero stati per sempre così, felici (cornuti) e contenti!