Come fare un ditalino: consigli e segreti per un fingering da urlo

due dita con una faccina sorridente su sfondo verde

Come fare un ditalino nel modo giusto non è una cosa che soltanto gli uomini dovrebbero sapere. Al contrario, è molto importante che anche le donne conoscano tutti i segreti e le tecniche migliori per un ditalino perfetto, in modo da poter guidare il partner durante i preliminari. Come già saprai, ogni donna è un universo a sé ed è quindi indispensabile capire come muoversi in base a diversi fattori, come ad esempio la sensibilità del clitoride, se è la prima volta o se invece abbiamo a che fare con una sessualità un po’ più intraprendente e così via. In questo articolo ti daremo alcuni consigli e ti mostreremo 5 tecniche per godere al meglio di questa pratica sessuale spesso sottovalutata: il fingering, o più comunemente detto, il ditalino.

Consigli sul fingering: l’eccitazione prima di tutto

Prima di svelarti le 5 fantastiche tecniche e posizioni per fare o farsi fare un ditalino ci teniamo a sottolineare l’importanza dell’eccitazione. Così come nei rapporti sessuali completi, anche per la masturbazione questo aspetto è fondamentale se si vuole raggiungere un orgasmo in modo facile e senza provare fastidio. Masturbarsi fa bene alla salute, lo dicono anche i sessuologi, ma perché sia davvero una bella esperienza ci sono alcune cose da tenere a mente prima d’iniziare.

La lubrificazione: se nonostante la voglia non ti senti ancora abbastanza bagnata, aspetta prima d’introdurre un dito o un sex toy come un dildo o un vibratore all’interno della vagina: potresti farti male e mandare all’aria tutti i tuoi piani. Prova con un lubrificante a base d’acqua oppure con un buon vecchio e sempre efficace video porno o, perché no, con dei racconti erotici che sanno sempre come farci viaggiare con l’immaginazione. Se invece sei in compagnia di un partner, assicuratevi di far crescere l’eccitazione di entrambi almeno quanto basta per far sì che la tua vagina sia ben lubrificata. Un consiglio: in assenza di un lubrificante vaginale, bagna le tue dita o quelle del tuo partner con un po’ di saliva.

Il posto adatto e il momento giusto: in realtà non esiste un luogo più adatto di un altro, dipende un po’ dalla tua intraprendenza e da quello che ti piace. Alcune donne preferiscono masturbarsi nella penombra della propria camera da letto, avvolte dalle lenzuola e con una musica sexy in sottofondo. Altre amano farlo nella vasca da bagno o sotto la doccia, mentre per altre ancora, quando la voglia di un orgasmo chiama non c’è nulla che potrebbe fermarle, quindi che sia a casa propria, a casa di amici o persino in ufficio, ogni luogo è quello giusto per una sana dose di autoerotismo.

Adesso che conosci due dei principali aspetti della masturbazione femminile, vediamo le 5 tecniche migliori per fare e farsi fare un ditalino perfetto!

1. L’interruttore della luce: un classico evergreen

Questa tecnica prevede d’immaginare che l’apertura della vagina sia un tipico interruttore della luce da accendere e spegnere a tuo piacimento. Muovi il dito indice e il dito medio dall’alto verso il basso e viceversa. Non dimenticare di stimolare anche il clitoride e di cambiare ritmo ogni tanto: lo stesso movimento ripetuto all’infinito potrebbe causarti fastidio o assuefazione, rendendo vani tutti i tuoi tentativi di raggiungere l’orgasmo.

2. L’orologio del piacere: ore 3 – ore 9

La tecnica dell’orologio, chiamata anche “tecnica dell’orbita”, si concentra inizialmente sul clitoride per poi passare alla penetrazione vaginale. Sempre con l’indice e il medio della mano destra, effettua dei movimenti sul clitoride seguendo una linea immaginaria tra le ore 3 e le ore 9 dell’orologio, poi introduci il dito medio della mano sinistra all’interno della vagina. Qui hai due scelte: puoi muovere semplicemente la punta del dito come per dire “vieni qui” oppure puoi entrare e uscire, magari aggiungendo anche il dito indice, con l’intensità che preferisci.

3. L’amazzone: per chi ama avere il controllo

Questa tecnica è particolarmente indicata per chi soffre d’ipersensibilità clitoridea e preferisce evitare il contatto diretto. Se vuoi masturbarti da sola, prova a sederti su una sedia, tieni i piedi ben saldi sul pavimento e allarga le gambe. Adesso inserisci uno o più dita dentro la vagina e inizia a dondolare avanti e indietro con il ritmo che più ti piace. Se vuoi provare anche una stimolazione clitoridea, apri bene il palmo della mano, appoggialo sul clitoride e non fermarti: non te ne pentirai! Una tecnica simile può essere utilizzata anche in coppia, soltanto che al posto della sedia avrai il pube – e il dito – del partner. Ti consigliamo assolutamente di provare!

4. Il trio del piacere per un ditalino da urlo

Il fingering con tre dita è un tipo di ditalino che prevede di allargare le grandi labbra utilizzando il pollice e il medio per poi iniziare ad accarezzare le piccole labbra con il dito indice facendo su e giù. Se ti stuzzica l’idea di provare un orgasmo clitorideo oltre che vaginale, ti consigliamo di utilizzare contemporaneamente un succhiaclitoride (o la lingua del tuo partner). Tra tutti i tipi di orgasmo questo sarà sicuramente tra i tuoi preferiti e magari riuscirai anche a provare un magico squirting, ovvero l’eiaculazione femminile!

5. L’abbraccio focoso: per chi ama lasciarsi andare

Questa posizione è una delle preferite di moltissime donne e prevede la presenza di un’altra persona. Immagina la scena: entrambi seduti sul letto con le gambe aperte e il partner alle tue spalle, lui o lei che con una mano comincia a toccarti il seno, a leccarti il collo e a mordicchiarti il lobo dell’orecchio, mentre con l’altra mano ti accarezza le grandi e le piccole labbra per poi sprofondare l’indice e il medio dentro di te mentre con il pollice ti stuzzica il clitoride…

Come fare un ditalino: errori da evitare

Sia in caso di autoerotismo che in caso di preliminari con il partner prima del sesso, è bene tenere a mente alcuni errori che sarebbe meglio evitare se non vuoi che il tuo momento di piacere si trasformi in un completo disastro. Questi consigli valgono per lui e per lei e te li riassumiamo qui: 

  • Non concentrarti immediatamente sulla penetrazione. Creare l’atmosfera giusta è molto importante! Prima di far sprofondare le dita dentro la vagina, dedica un po’ di tempo alle zone erogene del tuo corpo, accarezzati e usa l’immaginazione. Soltanto quando ti sentirai davvero eccitata fai entrare in gioco le dita e divertiti a cercare il tuo Punto G;

  • Assicurati di avere le mani pulite e le unghie ben curate: non vorrai di certo rischiare di graffiarti!

  • Se hai praticato una penetrazione anale con le dita (a te stessa o al tuo partner) evita d’inserirle all’interno della vagina senza averle prima lavate per bene o, se proprio non vuoi fermarti perché presa da irrefrenabile passione, utilizza semplicemente dita differenti;

  • Non dimenticare il clitoride: se vuoi sperimentare un orgasmo da sballo dovrai prenderti cura anche di lui. Provare per credere!

  • La delicatezza è un must: questo punto serve più ai maschietti, le ragazze che si masturbano sapranno già alla perfezione quanta energia mettere in un ditalino. Bisogna essere decisi ma delicati: praticare del fingering non equivale a sturare un lavandino. Quindi occhio all’intensità: iniziate piano e leggete il linguaggio del corpo di chi avete davanti;

  • Chiedete prima d’inserire dita in altri orifizi: durante i preliminari non è detto che la vostra partner sia disponibile a farvi esplorare il suo orifizio anale. Quindi per evitare di prendervi una sberla, chiedete prima di agire.